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Cybersecurity: Quanto è distante l’approccio italiano da quello istraeliano?

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La domanda ci è stata posta da un socio. Pensiamo che la stessa curiosità appartenga anche ad altri nostri lettori: ciò in quanto Israele è riconosciuta come la Nazione con i maggiori esperti cyber ed ha iniziato una non trascurabile evoluzione nei sistemi di difesa già nel 2014.

Ho quindi cercato di documentarmi ed ho trovato la recensione, scritta da un docente della School  of Political Science, Government, and International Affairs at Tel Aviv University, Dr. Nir Hassid, di un testo dal titolo:

Cybermania: How Israel Became a Global Powerhouse in an Arena that Shapes the Future of Mankind,

By: Eviatar Matania and Amir Rapaport, Publisher Kinneret-Zmora-Dvir, Year: 2021, pp.: 240

Il volume è al momento solamente in lingua originale, ma la recensione già fornisce alcune utili risposte alla domanda postaci.

Personalmente ho trovato diverse coincidenze con l’approccio seguito dal Governo italiano (connessione fra accademia, industria, governo; lo stabilire ” an independent, dedicated civilian cyber agency”; ecc.).

Questo è ciò che ho raccolto al momento, ma proseguirò la ricerca. Nel frattempo, mi auguro che persone più esperte ed aggiornate di me forniscano un loro contributo nel rispondere a questa interessante domanda.

anthony.wright@anssaif.it

 

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